Locandina Teatro Greco Siracusa 1980 | Programma Trittico Balletti Bologna 1981 |
Aida Arena di Verona 1982 |
Locandina Aida Strasburgo 1988 | Programma Sonata a Kreutzer 1989 |
Programma di sala dello spettacolo Lo spazio di Leonardo 1983 | Programma di sala dello spettacolo Le cure dell’amore 1983 |
Nato a Siracusa nel 1953, Sebastiano Romano studia presso l’Istituto Statale d’Arte della sua città dove, nel 1972, consegue la maturità d’Arte Applicata.
Di fondamentale importanza per la scelta dell’indirizzo artistico è l’incontro, nel 1970, con lo Scenografo Emanuele Luzzati al Teatro Greco di Siracusa dove, in qualità di allievo, collabora alla decorazione dell’impianto scenografico delle tragedie greche prodotte dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Nel 1972 si trasferisce a Milano dove prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera conseguendo, nel 1976, il diploma in Scenografia con il Prof. Tito Varisco.
Nel 1975 frequenta il primo corso biennale di formazione professionale per giovani scenografi istituito al Teatro alla Scala dal Sovrintendente Paolo Grassi e Tito Varisco Direttore degli allestimenti scenici. A conclusione dei corsi, che si articolano nella stagione teatrale 1975-76 e 1976-77, ne consegue il diploma. Nell’anno accademico 1976-1977 si iscrive al DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna dove segue i corsi per alcuni anni.
Nel periodo di formazione alla Scala conosce lo Scenografo Luciano Damiani con cui collabora, in qualità di allievo, a varie produzioni del teatro e ad alcuni spettacoli di prosa realizzati al Piccolo Teatro: Le Balcon di Genet e La Banbola abbandonata di Sastre con la regia di Giorgio Strehler e per il Gruppo della Rocca, Ballata e morte di Pulcinella capitano del popolo di Compagnone con la regia di Egisto Marcucci.
Le prime collaborazioni professionali avvengono al Teatro alla Scala: nella stagione 1977/78 come aiuto costumista e nella stagione 1979/80 come aiuto scenografo. Nel 1980 l’incontro con Vittorio Rossi, Scenografo Costumista e Direttore degli allestimenti scenici all’Arena di Verona, segna l’inizio di una lunga e importante collaborazione professionale come scenografo assistente per l’allestimento di numerose opere liriche, balletti e spettacoli di prosa.
L’esordio avviene a Siracusa nel 1980 dove, per il XXVI ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco,viene allestita la tragedia di Euripide Le Baccanti con la regia di Giancarlo Sbragia e l’interpretazione di Michele Placido e Anna Maria Guarnieri. Dal 1980 al 1982, all’Arena di Verona, segue le intere stagioni e partecipa all’allestimento di due produzioni di Aida: una con la regia di Giancarlo Sbragia e l’altra con la regia di Gianfranco De Bosio, ispirata alla prima edizione del 1913. Nelle stesse stagioni partecipa alle produzioni dell’opera Otello con la regia di De Bosio e del balletto Don Chisciotte con la coreografia e l’interpretazione di Rudolf Nureyev.
Sempre tra il 1980 e il 1982 vengono realizzate due importanti produzioni di balletto: una per il Teatro Comunale di Bologna e l’altra per il Teatro Filarmonico di Verona. Alle produzioni di opere liriche e balletti, si alternano molti spettacoli di prosa per i più prestigiosi teatri italiani con le regie di: Giancarlo Sbragia, Maurizio Scaparro, Ugo Gregoretti, Giorgio Albertazzi e la partecipazione di attori come: Giancarlo Sbragia, Franco Branciaroli, Pino Micol, Vttorio Caprioli, Aroldo Tieri, Giuliana Lojodice, Anna Proclemer, Carla Gravina, Turi Ferro e molti altri.
Particolarmente significativa la collaborazione con Giancarlo Sbragia per numerosi spettacoli tra cui eventi di rilievo internazionale come: La Sonata a Kreutzer (1981) felicemente riproposta in molti teatri italiani, a Parigi e a Mosca, i cicli degli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa prodotti dall’INDA (1980 Le Baccanti – 1986 Le Madri) e il Festival di Taormina Arte (1987 Faust).
Nel 1986 viene realizzato l’allestimento scenografico di Antigone, sempre nel Teatro Greco di Siracusa, con l’interpretazione di Turi Ferro e Margaret Mazzantini, regia di Walter Pagliaro.
Sin dal 1980, con Vittorio Rossi varca i confini nazionali per proporre gli allestimenti delle opere areniane. Prima tra tutte l’Aida che viene presentata a Vienna, Dortmund e Zurigo con i complessi artistici dell’Arena di Verona. Seguono nuovi allestimenti a Toulouse al Teatro Du Capitol e poi a Parigi nel 1983 dove inaugura il Palais Omnisports Paris Bercy, una straordinaria struttura polivalente voluta da J. Chirac, Sindaco di Parigi.
Tra il 1984 e il 1996 varie edizioni di Aida, Nabucco, Turandot, Mefistofele, Trovatore, vengono rappresentate a Paris Bercy, all’Opera Du Rhin di Strasburgo, all’Opernaus di Zurigo, al Festival di Orange, all’Arena di Nimes e ancora all’Arena di Verona. A queste si aggiungono molte altre produzioni realizzate in altre città come: Londra, Birmingham, Francoforte, Sidney, Luxor e Montreal.
In questo lungo arco di tempo gli spettacoli realizzati con Vittorio Rossi sono circa 70 e costituiscono un importante percorso artistico che segnerà l’attività professionale di Sebastiano Romano.
Nel 1983 collabora con la Costumista francese Alberte Barsacq per la realizzazione dei costumi del balletto Lo spazio di Leonardo diretto da Luis Falco con la partecipazione di Luciana Savignano al Teatro Carcano per la manifestazione – 1482 Leonardo a Milano 1982 – promossa dal Comune di Milano.
Nella stessa stagione del teatro milanese collabora ancora con la Barsacq per la realizzazione dei costumi dello spettacolo Le cure dell’amore diretto da Fernando Balestra con le scene di Paolo Portoghesi, le musiche di Luciano Berio e interpretato da Franca Nuti.