Nel libro “Nell’oro della quercia – Incontri tra Autori”, curato da Gabriella Galzio, pubblicato nel 2022, figurano due testi: “La poesia nell’opera multimediale di Sebastiano Romano IL CONCERTO DI ARONA” e “Dal teatro tradizionale allo spazio aperto LA SCENA COME FORMA, SPAZIO, LUCE”.
A conclusione del corso di laurea magistrale in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo dell’Università di Catania, Chiara Boria presenta la tesi “Light Art: L’utilizzo della luce nelle opere di Sebastiano Romano”, anno accademico 2020-2021.
Nel libro “Light Art in Italy – 11th Edition”, curato da Gisella Gellini, è pubblicata l’installazione luminosa scenografica realizzata nel 2020 per il concerto “Vienna – Luci e colori di un secolo fa” nel Palacongressi “Marina e Marcello Salina” di Arona.
Nel catalogo della mostra “Biennale Light Art Mantova 2020” curato da Vittorio Erlindo è pubblicata l’opera Luce in scena inserita nella sezione Black Light curata da Gisella Gellini e Gaetano Corica.
Nel libro “Light Art in Italy 2018-2019”, curato da Gisella Gellini, è pubblicata l’installazione luminosa I colori di Frida Kahlo illuminano il Gratosoglio realizzata nel quartiere Gratosoglio di Milano nel 2018.
Nel libro “Light Art in Italy 2016-2017”, curato da Gisella Gellini, è pubblicata l’installazione luminosa Luce sull’Arco di Palmira realizzata nel centro storico del Comune di Arona nel 2017.
Nel libro “Light Art in Italy 2015-2016”, curato da Gisella Gellini, sono pubblicate due scenografie luminose realizzate per gli spettacoli Le Supplici e Insignifidanza nell’ambito di Armonie D’Arte Festival del 2015.
Nel libro “Light Art in Italy 2014-2015”, curato da Gisella Gellini, sono pubblicate le installazioni luminose realizzate in vari luoghi del centro storico nella città di Arezzo nel mese di dicembre del 2014.
Nel 2014 è pubblicata, nella collana Meridani di Mondadori, l’opera completa di Vincenzo Consolo. In essa è documentata la messa in scena della versione teatrale di Retablo realizzata nel 1997.
Nel 2014 nel libro “Alessandro Quasimodo dalla poesia al teatro” è pubblicata la documentazione fotografica dello spettacolo La città morta realizzato nel 1987.
Nel 2013, nel catalogo della mostra Donne protagoniste nel Novecento, realizzata nella Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze, sono pubblicati dei testi e delle immagini del costume esposto, disegnato per Maria Cumani Quasimodo interprete dello spettacolo La città morta realizzato nel 1987.
Nel volume Aida 1913, 1982 – Diario per una regia all’Arena il Regista Gianfranco De Bosio racconta in forma diaristica la preparazione del nuovo allestimento dell’estate 1982, che ripropone, aggiornandola, la versione del 1913. La produzione, voluta dal Sovrintendente dell’Arena di Verona in quegli anni Carlo Alberto Cappelli e dal Consulente agli allestimenti scenici Vittorio Rossi, è diventato lo spettacolo simbolo del Festival dell’opera lirica all’Arena di Verona.
Nel libro “Light Art in Italy 2013”, curato da Gisella Gellini, è pubblicata l’installazione luminosa Segni di luce, ideata per il Baveno Festival Umberto Giordano del 2013.
Nel libro “Light Art In Italy 2012”, curato da Gisella Gellini, è pubblicata l’installazione luminosa Riflessi d’incanto, ideata per il Baveno Festival Umberto Giordano del 2012.
Nel libro “Light Art in Italy 2011”, curato da Gisella Gellini, è pubblicata l’installazione scenografica luminosa Le vele dipinte, realizzata nell’ambito del Baveno Festival Umberto Giordano del 2011.
Nel volume Gli Argonauti – Eretici della poesia del XXI secolo edito da Archivi del ‘900 di Luigi Olivetti sono pubblicate le opere poetiche da cui è stato tratto il testo teatrale curato con Gabriella Galzio per la messa in scena dello spettacolo Argonauti in scena – Il fuoco dell’immaginale rappresentato a Milano nel 2003.
Nel 2009 la fotografa L. Mikelle Standbridge pubblica il volume di foto Miracoli a Milano in cui è inserita l’opera Domus Picta, realizzata nella Chiesa di San Simpliciano a Milano nel 2008 per la manifestazione Le Luci di Natale, promossa dal Comune di Milano.
Anna Mangiarotti, autrice del libro La Famiglia Artistica Milanese, si è avvalsa della collaborazione di Sebastiano Romano per il progetto grafico e l’impaginazione del volume pubblicato nel 2004.
Nel 2000 è pubblicato il Libro del cinquantesimo anniversario dell’ASLICO, Associazione Lirica e Concertistica Italiana a cura di Riccardo Allorto, Giancarlo Landini ed Enrico Ercole. In questo libro è documentata la messa in scena di due spettacoli: Lazarus del 1992 e La Fenice sul rogo, ovvero la morte di San Giuseppe del 1996 ambedue realizzati con il regista Pietro Medioli.
Nel libro “Annuario dell’Opera Lirica in Italiana” del 1999 sono pubblicate due produzioni realizzate da Artisti Lirici Associati di Bologna: Cavalleria Rusticana e Carmen, rappresentate nella stagione del Teatro Comunale Alessandro Bonci di Cesena.
Nel libro “Annuario dell’Opera Lirica in Italiana” del 1996 è pubblicata una produzione realizzata da ASLICO e Pomeriggi Musicali: La Fenice sul rogo ovvero La Morte di San Giuseppe, rappresentata nella Chiesa Maria Del Carmine a Milano.
Nel 1995 l’annuario dello spettacolo Patalogo, diretto da Franco Quadri, pubblica l’anteprima dello spettacolo Misery non deve morire diretto da Ugo Chiti e prodotto da Progetto Genesio di Giancarlo Zanetti
Nel 1994 l’annuario dello spettacolo Patalogo, diretto da Franco Quadri, pubblica tre produzioni realizzate da Il Granserraglio di Torino: Hot line, Progetto Desiderio e Teatro del Fuoco, diretti da Richi Ferrero e lo spettacolo La Morte e la Fanciulla diretto da Giancarlo Sbragia.
Nel 1991 l’annuario dello spettacolo “Patalogo”, diretto da Franco Quadri, pubblica tre produzioni realizzate da Il Granserraglio di Torino: Gust, Assalto al sole e Principessa d’Acqua, Principe del Fuoco, diretti da Richi Ferrero.