Programma delle manifestazioni del Museo Teatrale alla Scala 1986-1987 | Primo numero della Rivista Illustrata del Museo Teatrale alla Scala 1988-1989 |
Programma Lo Spazio e la scena Modena 1991 | Rivista Illustrata del Museo Teatrale alla Scala 1995 |
Catalogo della mostra Retablo 1997 | Rivista La Provincia di Siracusa 1997 |
Rivista Primafila 1998 | La traviata Teatro Lirico di Cagliari 2000 |
Programma della manifestazione di Lesa 2005 | Programma della manifestazione di Lesa 2007 |
Locandina inaugurazione Museo Granum 2013 | Locandina allestimento Museo Granum 2014 |
Workshop Scuola del Design – Politecnico di Milano 2015 | Locandina della lezione al Politecnico di Milano 2015 |
Locandina del congresso Luce e Luoghi: Cultura e Qualità 2018 | Locandina della lezione al Politecnico di Milano 2018 |
Locandina della lezione al Politecnico di Milano 2022
Locandina dell’incontro Lo spazio della luce 2023
Locandina della mostra Light Art Ensemble 2014 | Locandina della mostra LIGHTQUAKE 2017 |
Ideazione e realizzazioni di mostre e allestimenti museali
Nel corso degli anni Sebastiano Romano sviluppa un’attività di studio e ricerca sulla scenografia che svolge prevalentemente nella Biblioteca del Museo Teatrale alla Scala. Qui nel 1977, in occasione della mostra 1880-1930 Momenti della messa in scena allestita con Giuseppina Carutti, conosce il M° Giampiero Tintori direttore del Museo. Da questo incontro nasce una profonda amicizia che porta ad una lunga collaborazione durata fino al 1997.
In questi anni realizza varie mostre ed eventi culturali sia nel Museo che in altre prestigiose sedi con la partecipazione di importanti istituzioni come: Teatro alla Scala, Istituto Nazionale del Dramma Antico, Schauspielhaus di Salisburgo, Metropolitan Opera House di New York. Le manifestazioni incentrate su vari argomenti: Teatri, Scenografia, Costumi, Commediografi, Musicisti, Cantanti, sono realizzate con i massimi esperti, come: Giusto Monaco, Dario Del Corno, Eduardo Rescigno, Mercedes Viale Ferrero, Giorgio Gualerzi, Francesco Gallia, Vincenzo Consolo, Mario Pasi. Dal 1991 la preziosa collaborazione di Anna Mangiarotti, editrice e responsabile dell’ufficio stampa, apporta un incisivo contributo all’attività culturale del Museo.
Nel 1996 Sebastiano Romano crea l’allestimento per la sezione strumenti musicali della mostra Evaristo Baschenis e la natura morta in Europa all’Accademia Carrara di Bergamo. Nel 1997 realizza l’allestimento scenografico della sezione La stanza della musica per la mostra ISIDE il mito il mistero la magia al Palazzo Reale di Milano. Le due mostre sono state promosse e realizzate in collaborazione con il Museo Teatrale alla Scala.
Per il Festival Umberto Giordano, nel 1998 e nel 1999, cura l’allestimento di due mostre imperniate sulla vita e le opere del musicista foggiano.
Nel 1998 collabora con Richi Ferrero alla progettazione dell’impianto scenografico del Museo del Forte di Exills su committenza della Regione Piemonte e del Museo Nazionale della Montagna.
Nel 2000 crea l’allestimento della mostra documentaria sull’AS.LI.CO. (Associazione Lirica Concertistica) al Teatro dell’Arte di Milano in occasione del 50° anniversario.
Dal 2006 al 2010 per il nuovo Baveno Festival Umberto Giordano progetta e realizza varie mostre collegate ai programmi musicali della manifestazione.
Nel 2008 a Milano cura l’allestimento della mostra per il decennale di Archivi del 900 organizzata da Luigi Olivetti, fondatore dell’associazione milanese che ha prodotto cultura viva tra dibattiti, interventi teatrali, mostre e presentazioni di libri.
Nel dicembre del 2012 riceve l’incarico, dall’Amministrazione Comunale di Baveno, di progettare l’allestimento del nuovo Museo del Granito GRANUM. Nell’ideazione di questo nuovo spazio museale viene affiancato da Elena Poletti Ecclesia – esperta in ricerca museografica – e da Michele Scaciga per le realizzazioni multimediali. Sebastiano Romano sviluppa il progetto dell’allestimento con una particolare attenzione alla multimedialità: nella grande sala destinata ad accogliere il Museo, con l’utilizzo di video proiezioni e particolari corpi illuminanti, crea delle suggestioni scenografiche tali da scomporre e moltiplicare lo spazio per ottenere un maggior coinvolgimento del visitatore. Il Museo viene inaugurato nel mese di aprile del 2014.
Pubblicazioni di articoli
Per il programma di sala del XXVII ciclo di spettacoli classici organizzato dall’INDA a Siracusa, nel 1982, cura l’articolo sulla mostra Gli spettacoli classici nel teatro greco di Siracusa. Nello stesso anno cura un altro articolo sulla stessa mostra nella rivista teatrale Scena. Dal 1990 al 1996, per la Rivista illustrata del Museo Teatrale alla Scala diretta da Mario Pasi, cura diversi articoli sulla scenografia e in particolare sugli scenografi Pier’Alli, Pier Luigi Pizzi, Vittorio Rossi e Josef Svoboda.
Nel 1997 per la rivista La Provincia di Siracusa pubblica l’articolo Un progetto attorno a Retablo: la manifestazione sostenuta dall’amministrazione provinciale e realizzata in collaborazione con il Museo Teatrale alla Scala. Nella rivista Primafila – ottobre 1998 – pubblica la versione teatrale del romanzo Retablo di Vincenzo Consolo realizzata nell’ambito della manifestazione sopra citata.
Per il programma di sala dell’opera La Traviata, rappresentata al Teatro Lirico di Cagliari nel 2000, viene invitato a curare un articolo monografico sul lavoro di Josef Svoboda, autore delle scene dello spettacolo.
Nel 2004 realizza il progetto grafico e l’impaginazione del libro Famiglia Artistica Milanese curato da Anna Mangiarotti per il 130° anniversario dell’associazione milanese.
Nella rivista L’Opera – giugno 2006 – firma l’articolo Vittorio Rossi, La magia dimenticata in omaggio all’artista scomparso nel 2003.
Corsi e conferenze
Nel 1991 è invitato, con Richi Ferrero, agli incontri sulla scenografia teatrale Lo spazio e la scena presso la Fondazione Collegio San Carlo di Modena. Il ciclo, articolato in tre incontri, a cui hanno partecipato anche Luciano Damiani e Maurizio Balò, è stato organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena, l’Ordine degli architetti della Provincia di Modena, in collaborazione con ATER Emilia Romagna Teatro a cura di Luigi Allegri.
Nel 2001/2002 viene invitato dalla Fondazione Teatro Nuovo per la Danza di Torino a tenere dei corsi sulla progettazione degli allestimenti scenografici. Nel 2001, su invito dell’Associazione Pro Cultura Femminile di Torino tiene un incontro su Lo spazio del mito – dalla tragedia greca al melodramma nella loro sede torinese.
Nel 2005/2006/2007 viene invitato dall’associazione Amici del Loggione del Teatro alla Scala a tenere i seguenti corsi: Lo spazio della scena imperniato sulla storia della scenografia con la partecipazione di Luisa Spinatelli, Willy Orlandi e Margherita Palli, Dentro la Scena dedicato a quattro grandi scenografi: Josef Svoboda, Pier Luigi Pizzi, Luciano Damiani e Pier’Alli e L’Arte della scena dedicato agli allestimenti di alcune grandi Opere Liriche.
Su invito del musicologo Giuseppe Pintorno, nel 2007, partecipa all’incontro Spettacolo e classicità: in chiave classica o contemporanea? tenutosi nella sede milanese dell’Unione Femminile con la partecipazione di vari operatori del mondo dello spettacolo tra cui: MariaFrancesca Siciliani, Alberto Paloscia, Andrea Estero.
Nel 2013 su invito di Gisella Gellini, docente del corso di Light Art e Design della Luce presso il Politecnico di Milano, tiene una lezione presentando i propri lavori imperniati sull’utilizzo artistico della luce.
Nel mese di maggio del 2015 è invitato, sempre al Politecnico di Milano, a seguire gli allievi nel Workshop “POLI Light Milano Experimenting Light in the Campus” e nel mese di dicembre presenta, nell’ambito del Corso Light Art e Design della Luce, gli ultimi lavori imperniati sull’utilizzo della luce per realizzazioni scenografiche.
Nell’Anno Accademico 2016-2017 del Politecnico di Milano, nell’ambito del corso di Light Art e Design della Luce – docente Gisella Gellini, cultrice della materia Cecilia Brianza – viene invitato a esporre il proprio lavoro a due studenti, Luca Cotini e Mariano Pirrò, che ne realizzano una presentazione sull’attività professionale.
Nel mese di settembre del 2017, su invito del Presidente della sezione Rotary Milano Linate, Dott. Pietro Le Pera, presenta con Mariella Di Rao e Alessia Usuelli le installazioni luminose realizzate negli ultimi anni sottolineando l’importanza che esse acquistano nell’ambito della riqualificazione e valorizzazione dei centri storici e dei tessuti urbani.
Nel 2018 su invito di Gisella Gellini partecipa al convegno Lo Spazio della Luce presso la Rocca Albornoziana a Spoleto, in occasione della mostra LightQuake 2017: Black Light – la luce che colora il buio. L’incontro è organizzato dal Comune di Spoleto, Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, MiBACT, Ordine Architetti P.P.C. di Perugia, Fondazione Umbra per l’Architettura, Ordine degli ingegneri di Perugia e OFRCH Officina d’Architettura. Partecipano al Convegno anche il Lighting Designer Filippo Cannata e il Prof. Ing. Marco Frascarolo dell’Università Roma Tre.
Sempre nello stesso anno viene invitato dall’Associazione AIDI – Associazione Nazionale di Illuminazione – a far parte della giuria per la V edizione del concorso video internazionale Riprenditi la città, Riprendi la luce e ad esporre la memoria Scenografie luminose nello spazio urbano nell’ambito del Congresso Nazionale AIDI – Luce e Luoghi: Cultura e Qualità presso il MAXXI di Roma.
Nel mese di dicembre del 2018, su invito di Gisella Gellini, docente del corso di Luce e Colore tra Arte e Design presso il Politecnico di Milano, tiene una lezione sul tema “La luce d’artista rigenera lo spazio urbano”. Nell’ambito di questa lezione conclude l’intervista con la studentessa Maria Francesca Spicone che ha curato una ricerca sul suo lavoro.
Nel febbraio del 2019, su invito di Stefano Cortina, Presidente del Rotary Milano Rho Fiera Centenario, presenta “Scenografie luminose nello spazio urbano”: un percorso artistico che dalla scenografia teatrale conduce alle Installazioni luminose scenografiche nei luoghi delle città.
Nel mese di febbraio del 2022, a conclusione del corso di Luce e Colore tra Arte e Design del Politecnico di Milano, curato dalla docente Gisella Gellini e dalla sua assistente Cecilia Brianza, la studentessa Juana Londono Cortés realizza un approfondimento monografico sul lavoro di Sebastiano Romano.
Nel mese di ottobre del 2022, su invito di Gisella Gellini, docente del corso di Luce e Colore tra Arte e Design presso il Politecnico di Milano, tiene una lezione sul tema Luce nei molteplici spazi scenici della contemporaneità. A conclusione del corso gli studenti Alberto Baù, Alejandra González, Luisa Uscátegui, coadiuvati da Cecilia Brianza, cultrice della materia, realizzano un documentario sul lavoro di Sebastiano Romano.
Nel mese di febbraio del 2023, su invito di Gisella Gellini, docente del Politecnico di Milano, partecipa all’incontro Lo spazio della luce – Un dialogo con gli artisti della Light Art organizzato da Maria Fratelli, dirigente dell’Unità Progetti Speciali della Fabbrica del Vapore del Comune di Milano.
Nel mese di marzo del 2023 viene invitato a presentare ai giovani studenti del Liceo Piero della Francesca di Arezzo il proprio lavoro di Scenografo e Light Artist nell’ambito del progetto Nice To Meet You, promosso dall’Associazione Bramo a cura dell’art manager Giuseppe Simone Modeo.
Programmazione artistica
Tra il 2000 e il 2005 programma, per la sezione cultura della Cassa di Risparmio di Bologna, varie manifestazioni musicali tra cui Rossini e il suo tempo presentata nella Sala delle Capriate del Cierrebiclub di Bologna e L’in…canto dipinto intrattenimento tra arte e musica proposto nella Casa Museo del Maestro Francesco Molinari Pradelli a Castenaso fuori Bologna.
Dal 2005 al 2007 su richiesta dell’Assessore alla Cultura del Comune di Lesa, sul Lago Maggiore, progetta la manifestazione musicale L’in…canto di Lesa che ospita vari concerti tra cui Serata Kreisler con Antonio Ballista al pianoforte e Gabriele Pieranunzi al violino, Musica e film elogio della melodia tra Shostakovic e Rota eseguito dal gruppo Ensamble Duomo diretto di Roberto Porroni, Poesia e Musica-Dramma e Melodramma, suggestiva tessitura di musiche e parole interpretata dall’attore Edoardo Siravo con il soprano Serena Daolio e il pianista Raffaele Cortesi.
Partecipazione a mostre
Nel mese di dicembre del 2014 a Milano viene invitato a partecipare alla mostra Light Art Ensemble – Artisti e curatori della Light Art si incontrano nell’ex chiesa di San Carpoforo a cura di Gisella Gellini e Domenico Nicolamarino, dove presenta le ultime installazioni luminose realizzate.
Nel 2017 viene invitato a presentare un’opera nell’ambito della mostra Black Light Art: la luce che colora il buio, curata da Gisella Gellini e Fabio Agrifoglio, in collaborazione con la Fondazione Mario Agrifoglio e Lightquake 2017 – Rocca Albornoz, Spoleto. La mostra tra il mese di maggio e giugno viene realizzata nello Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia a Milano e tra il mese di dicembre 2017 e aprile 2018 a Spoleto nella Rocca Albornoz – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.
Nel 2020 è invitato a partecipare alla “Biennale Art Light Mantova 2020” per la rassegna “Elogio della luce tra destrutturazione e ricostruzione degli spazi” realizzata nella Casa del Mantegna e negli Esterni della Chiesa di San Sebastiano di Leon Battista Alberti a cura di Vittorio Erlindo. L’opera scelta “Luce in scena” è stata presentata nella sezione della Black Light curata da Gisella Gellini e Gaetano Corica.